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Cosa SI:
Giornali, quotidiani e riviste
Libri, cataloghi, agende privati dagli altri materiali tipo il metallo
Fogli e quaderni, fotocopie e fogli usati
Volantini pubblicitari
Sacchetti di carta dei negozi, del pane, di farina o zucchero
Scatole e scatoloni (schiacciati!)
Espositori in cartone, interfalda
Faldoni e quaderni ad anelli (senza parti metalliche)
Astucci e fascette in cartoncino (pasta, riso, yogurt, dentifricio…)
Fustini del detersivo
Cartoni in tetrapak vuoti, privati dei tappi, lavati e scolati, per bevande, latte, vino, panna o besciamella
Cartoni della pizza puliti
Sacchetti dei biscotti (con dicitura “RACCOLTA CARTA”)
Piatti, bicchieri e vassoi in materiale cartaceo puliti
Sacchi di cemento vuoti
Buste da lettera (anche con finestra)
Biglietti dei mezzi pubblici
Gratta e vinci
Imballaggi in cartone
Tovaglie di carta pulite
Cosa NO:
Carta oleata
Carta da forno
Carta plastificata
Carta carbone, pergamena
Carta sporca di residui (alimentari, vernici...)
Carta chimica (fax e scontrini)
Fazzoletti di carta unti, carta assorbente sporca
Carta con residui di colla o altre sostanze
Tovaglioli e carta da cucina sporchi
Supporti per etichette adesive
Piatti e bicchieri di plastica
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